«Ennesima razzia dei lupi: la montagna è inascoltata, a rischio il futuro»

«Ennesima razzia dei lupi: la montagna è inascoltata, a rischio il futuro»

 

Il lupo è tornato a banchettare in Alpago. Nello specifico, a Chies, dove ormai la misura è colma. Come conferma la presa di posizione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Dal Borgo: «Purtroppo ci troviamo ad assistere all’ennesima razzia da parte dei lupi nel nostro territorio e allo sconforto degli allevatori. In loro prende sempre più campo la triste idea di desistere. Perché sono persone legate alla terra e mosse da una passione che ha radici secolari. Nonostante non sia così remunerativa, l’attività continua ed è affiancata spesso ad altri lavori per garantire la sussistenza delle famiglie».

I continui attacchi del grande predatore possono aprire scenari allarmanti: «A cominciare dall’abbandono e dall’incuria del territorio montano – prosegue il sindaco Dal Borgo – con conseguente dissesto idrogeologico. A rischio non ci sono solo gli allevamenti, ma l’intero futuro di una comunità che, da troppi anni, vive l’emorragia dello spopolamento per scelte che non dipendono da lei. Ci sentiamo considerati alla stregua di un parco giochi di qualcun altro».

L’emergenza è una condizione ormai perenne: «Il lupo rappresenta forse la goccia che farà traboccare il vaso. Sì, questa è una vera emergenza, anche se meno sentita da chi non la sta vivendo sulla sua pelle. E come tale andrebbe trattata da chi di dovere».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto