Debolissime precipitazioni tra martedì e mercoledì. Poi ritorna il sole. E la siccità? Va avanti. I numerosi incendi della scorsa settimana sono la testimonianza viva che il sottobosco ha sete. E se la situazione non cambierà, a breve anche la rete idrica potrebbe cominciare ad avere sete. Come già successo in altri inverni avari di pioggia, molto simili a quello che sta vivendo il Bellunese.
Al momento il terreno è secco e i roghi nei boschi di San Pietro di Cadore, di Pedavena e di Podenzoi (non più tardi di qualche settimana fa) rendono perfettamente la misura della siccità. Del resto, non piove seriamente da metà novembre. E di certo non saranno sufficienti le precipitazioni previste per metà settimana. Arpav garantisce qualche goccia di pioggia tra martedì e mercoledì. Un cambio meteo rispetto alle ultime settimane di solo sole (e di temperature a dir poco primaverili: oggi, domenica 16 febbraio, lo zero termico sfiora i 4mila metri di altitudine). Ma la pioggia sarà davvero poca cosa. Anzi, pochissima cosa. Poi da giovedì torna in trono l’anticiclone che sta caratterizzando la stagione e che finora ha spodestato il “generale inverno”. Quindi bel tempo a oltranza.