La nevicata delle prossime ore non spaventa. Le operazioni di gestione dell’emergenza andranno avanti anche domani, senza intoppi. Sulle strade, per continuare la rimozione dei cumuli nevosi. E sui tetti, dove vigili del fuoco, Soccorso alpino, esercito e volontari stanno lavorando di pala per evitare possibili crolli.
Oggi (martedì 5 gennaio) hanno lavorato 47 vigili del fuoco, 43 uomini del Soccorso alpino, 79 volontari e 12 militari dell’esercito, supportati anche da 40 volontari provenienti da Trento tra pompieri e Protezione Civile.
Domani (mercoledì 6) le operazioni si concentreranno soprattutto a San Nicolò, Comelico Superiore, San Pietro, Santo Stefano e Danta. Il Com (centro operativo misto) dovrebbe chiudersi venerdì. A quel punto l’emergenza potrà essere archiviata.
«Ancora una volta il gioco di squadra paga. Ringraziamo tutte le forze in campo, che nonostante le restrizioni e le difficoltà di intervento si sono spese per assicurare un servizio efficace alle popolazioni colpite dall’emergenza neve, anche lasciando gli impegni familiari durante le festività – commenta il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Massimo Bortoluzzi -. Le previsioni meteo per le prossime ore non destano particolari preoccupazioni. Contiamo di tornare alla normalità entro il fine settimana, con la consapevolezza che adesso servono aiuti veri. Facendomi portavoce dei sindaci, chiederò un ristoro delle spese sostenute. L’inverno in montagna è lungo e in molti casi i Comuni hanno già superato i budget previsti per lo sgombero neve».