Una settimana sui banchi, qualche settimana a casa, davanti al pc, a rotazione. È questo il programma per chi frequenta le scuole superiori bellunesi. Niente ingressi scaglionati, niente prima campanella alle 9. L’obiettivo di aumentare i distanziamenti e ridurre la pressione sul trasporto pubblico locale viene comunque raggiunto. Così come la soglia della didattica a distanza al 75%.
Così ha deciso il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, convocato d’urgenza ieri mattina in Prefettura, proprio per fare il punto sul nuovo Dpcm. Presenti in videochiamata i presidi degli istituti superiori, oltre a Provincia, Dolomitibus e forze dell’ordine. Proprio i dirigenti scolastici hanno rilevato che al momento non è necessario rimodulare gli orari di ingresso. Quindi, chi frequenterà le lezioni da scuola, in presenza, entrerà regolarmente alle 8. Per Dolomitibus di conseguenza non ci saranno novità: il trasporto pubblico rispetterà gli stessi quadri orari delle ultime settimane.
Cambia invece l’erogazione della didattica, che almeno al 75% dovrà fare riferimento a pc e collegamento internet. Di fatto, verrà introdotto un sistema per favorire l’alternanza – sfalsata tra le varie classi – tra una settimana di lezione in presenza e periodi plurisettimanali di didattica digitale.
Per elementari e medie invece, al momento non cambia nulla.