La Protezione civile si allarga. E accoglie 50 nuovi volontari, soprattutto giovani. Gli stessi che hanno concluso al meglio il corso organizzato e curato dalla Provincia di Belluno. E saranno a disposizione dei vari gruppi attivi sul territorio provinciale. In particolare, i gruppi Radio Club Cime Bianche, Ana Belluno (con le squadre di Cencenighe e Vallada), e i gruppi comunali di Taibon, Voltago e Colle Santa Lucia.
Al corso ha partecipato pure la sindaca di Taibon, Silvia Tormen, con tutta la giunta.
«Ringraziamo i nuovi volontari che hanno scelto di dedicare il loro tempo e le loro energie per diventare operativi in Protezione civile» ha detto il presidente della Provincia Roberto Padrin, intervenuto ai magazzini provinciali della Cal (Limana). «La forza del volontariato è quella che permette alle nostre amministrazioni locali di svolgere moltissime attività che altrimenti rimarrebbero ferme, bloccate. E la fragilità del territorio, più volte riscontrata negli ultimi anni, ha bisogno di persone di buona volontà che si impegnano per la società civile e per la collettività. Fa piacere poi che ci sia anche un sindaco tra i nuovi volontari».
Il ringraziamento ai docenti del corso e a tutti coloro che hanno collaborato è arrivato anche dal consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi. «Ringrazio in particolare il nostro referente Carlo Zampieri e il sindaco di Cencenighe, che per la prima parte della formazione ha messo a disposizione il Nof Filò. Le attività pratiche si sono svolte ai magazzini della Cal di Limana, che stanno diventando la nuova casa operativa della Protezione civile bellunese, grazie all’impegno dell’Ana Belluno. La Provincia ha dato la struttura, ma sono le tute fluo ad averla resa un fiore all’occhiello, centro della logistica delle emergenze».