Storico, critico d’arte, docente universitario e volto noto anche del piccolo schermo: dopo una lunga malattia, è morto all’età di 70 anni Philippe Daverio.
Un nome (e un volto) conosciuto a tutti. E fortemente intrecciato alla provincia di Belluno e alle Dolomiti. Non solo perché alle montagne, riconosciute come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, ha dedicato un’indimenticabile puntata di “Passepartout”, la sua celebre trasmissione. Ma anche perché in Cadore era di casa. O meglio, aveva una casa: a Vodo.
Al di là del suo lavoro, adorava il territorio bellunese, dove ha seguito diversi progetti e promosso alcune serate di approfondimento, capaci di catturare l’interesse anche dei più giovani.