Tanto tuonò che piovve. E i temporali provocano danni. Di nuovo. Stavolta anche in città.
Il caldo afoso del giorno ha lasciato il posto al maltempo, nel tardo pomeriggio di ieri (martedì 11 agosto). Fulmini, saette, raffiche di vento e pioggia a catinelle. A Belluno volavano arredi da giardino, ieri sera verso le 20, nel cuore del temporale.
E passata la pioggia, sono rimaste tracce pesanti: detriti e rami in strada, qualche via allagata e acqua in garage e scantinati.
Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per riparare i danni provocati dalla forte pioggia. Interessata in particolare la zona tra Cavarzano e Mussoi, ma i pompieri hanno fatto capolino anche in via Feltre. Danni pure nella parte bassa della provincia, a Croce d’Aune (Pedavena) e in via Madonnetta (a Feltre).
E anche la Fattoria del Piave, a Rivamaor, è finita sott’acqua. Tanto che in mattinata i titolari hanno espresso pubblicamente il loro disagio con un testo pubblicato in rete: «Ennesimo temporale, ennesima giornata che non basterà per sistemare i danni creati alla fattoria. Detriti portati dall’acqua, tutto allagato (…).
Non possiamo continuare a perdere giornate produttive per sistemare i problemi creati: dall’acqua? Sì, ma anche da come le permettiamo di entrare in fattoria. Il terreno della strada non è idoneo e le canalette che abbiamo realizzato non sono sufficienti. Solo che la strada non è di nostra proprietà, bensì vicinale, del Comune. Strada che serve per completare un servizio che noi diamo, ai cittadini e ai turisti. Strada che andrebbe cementata e sistemata definitivamente».
A stretto giro di posta, la precisazione dell’assessore comunale Biagio Giannone: «La strada è classificata come vicinale e quindi bisognerà lavorare con tutti i privati per trovare una soluzione a questo problema.