Prima giornata da bollino nero. Oggi chi viaggia sulle strade bellunesi dovrà armarsi di pazienza e non guardare orologio e tachimetro. Perché code e rallentamenti vanno messi in conto senza alcun dubbio.
È il sabato che porta dritto alla settimana di Ferragosto e lo si vede fin dalle prime ore del mattino. Alemagna bloccata come da consuetudine. Agordina con traffico intenso e qualche coda soprattutto all’altezza del bivio di Cencenighe. Ottima notizia per il turismo, che conferma la montagna come meta gradita. Ma è la conferma che le infrastrutture attuali sono inadatte. Soprattutto nel tratto Longarone-Cortina, dove i cantieri del Piano Anas stanno causando diversi rallentamenti. Cantieri doverosi, certo. Ma diventa difficile far digerire adesso i ritardi di anni.
Per snellire il traffico, dopo diversi weekend di code, il sindaco di Longarone ha fatto attivare i movieri Anas, in accordo con la Prefettura. Ma oggi serviranno a poco. Perché il flusso verso il Cadore e la montagna è costante. E lo si è visto già ieri sera, quando il tratto tra Pian di Vedoia e Castellavazzo era un unico serpentone di auto che procedevano a passo d’uomo.
Oggi e domani è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti (dalle 8 alle 22 oggi, dalle 7 alle 22 domani). Un po’ aiuta. Per il resto, sulla direttrice Longarone-Cortina ci saranno anche le squadre di Protezione Civile, pronte con le bottigliette d’acqua.