Sarà incrementato nelle prossime settimane il servizio di trasporto pubblico locale. In particolare, verranno riattivate linee e corse nei territori che hanno evidenziato maggiore difficoltà di collegamento. Lo ha deciso l’assemblea dei soci di Dolomitibus, convocata dalla Provincia.
«La volontà di ripristinare le corse, temporaneamente sospese per le misure anti-Covid, è condivisa da tutti i soci» spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Bisogna però tenere conto dei tempi delle procedure tecniche e organizzative necessarie all’implementazione del servizio» aggiunge l’amministratore delegato di Dolomitibus, Natalia Ranza.
Oggi autobus e corriere attivi sono più o meno il 55 per cento del servizio “normale”. Colpa del Covid. Ma a partire dal 3 agosto verrà effettuato un primo potenziamento a cui seguirà nelle prossime settimane un ulteriore sforzo, prima di arrivare all’orario invernale per l’attività scolastica, che rappresenta uno step fondamentale nel ritorno alla normalità.
La situazione è di estrema difficoltà: «D’altra parte – conclude Padrin – il tpl è un servizio pubblico e nelle nostre comunità di montagna rappresenta un collegamento essenziale e fondamentale per la sopravvivenza di paesi e frazioni. Dolomitibus si impegna a intervenire, ascoltando il territorio puntualmente, con la regia dell’ente di governo. Da parte della Provincia, pieno sostegno al cda e allo stesso tempo attenzione alle zone più periferiche del territorio».