Abili e arruolati: i laghi bellunesi sono pronti per il clou della stagione estiva. Soprattutto, sono balneabili. Lo conferma la terza campagna stagionale di monitoraggio della balneazione, svolta dai biologi marini di Arpav. Quindi, Santa Croce, Mis e Centro Cadore promossi. Il “mare” con vista sulle Dolomiti può dire la sua in luglio e agosto. Con chiare, fresche e dolci acque.
I controlli dell’Arpav, infatti, prevedono rilievi su parametri di natura ambientale (temperatura aria, temperatura acqua, vento corrente, onde), analisi di parametri microbiologici (Escherichia coli e Enterococchi intestinali) e ispezioni di natura visiva (presenza di vetro, plastica, gomme, residui bituminosi). Se non ci sono problemi, scatta la bandiera blu. E per i laghi bellunesi è un tripudio di blu.
Balneabili tutti e quattro i punti del lago di Santa Croce: tuffi e bracciate a Sarathei, a Poiatte, a Santa Croce e anche alla Baia delle Sirene. Bandiera blu anche per Falcine, il punto balneabile del Mis. E in Centro Cadore, si può nuotare a Lagole, Miralago e Vallesella-Cologna (al momento resta fuori dalla lista invece Vallesella-Casette).