La stagione delle piogge. Clima umido, precipitazioni continue e l’estate che stenta a decollare. L’avvio di giugno è quanto mai autunnale. Se non fosse per temperature abbastanza in linea con il periodo, sembrerebbe di essere in un altro mese (o in altra latitudine).
Di fatto nelle ultime settimane la pioggia è stata protagonista indiscussa. Sole e caldo nel periodo di lockdown, tempo inclemente al “liberi tutti”. Non è la legge di Murphy, ma solo il clima bellunese.
IL DATO
Da inizio mese, i pluviometri hanno registrato precipitazioni mediamente dodici giorni su quindici in Valbelluna; otto-dieci giorni su 15 nei settori dolomitici. Si va dal breve piovasco che si esaurisce in mezzora, alla giornata intera di acqua. In mezzo, anche la grandinata colossale del 2 giugno, che ha distrutto i campi coltivati dal Boscon a Pedavena.
La stazione Arpav di Feltre ha segnato 167,2 millimetri d’acqua dal 1° al 15 giugno, quella di Belluno 176,8 millimetri. Il record spetta a Sospirolo, con 206,8 millimetri. La media degli ultimi anni non supera i 100 millimetri. Tradotto: acqua come se piovesse, quest’anno. E continuerà anche nei prossimi giorni.
LE PREVISIONI
L’Arpav assicura piovaschi e temporali anche oggi (martedì 16 giugno), soprattutto al pomeriggio. Precipitazioni che scivoleranno fino alla mattina di domani. Ma nubi nere e gocce d’acqua a carattere sparso saranno più che probabili anche giovedì e venerdì.
