Acqua azzurra, acqua chiara: quella dei laghi bellunesi, lo è di sicuro. I controlli relativi alla balneazione, infatti, hanno dato risultati eccellenti. E prevedono rilievi su parametri di natura ambientale (temperatura aria e acqua, vento corrente, onde), analisi di parametri microbiologici (escherichia coli e enterococchi intestinali) e ispezioni di natura visiva (presenza di vetro, plastica, gomme, residui bituminosi).
«Su 174 acque di balneazione – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin – ben 165, ovvero il 95 per cento del totale, hanno ottenuto la classificazione di eccellente, 5 buono e 3 sufficiente. Di certo un’ottima notizia, ora che piano piano ci si appresta all’avvio della stagione balneare dopo un periodo particolarmente difficile».
Il programma di controlli è approvato ogni anno dalla Regione del Veneto. Solo un punto, all’interno del lago Centro Cadore – in località “Vallesella casette” – ha avuto un livello scarso e sarà temporaneamente vietato per la stagione balneare 2020, ma verrà comunque verrà monitorato. In ogni caso, tutti gli altri punti dello stesso lago confermano il massimo livello: quello dell’eccellenza.
«Già nei prossimi giorni – precisa l’assessore – effettueremo una nuova campagna di monitoraggio. Globalmente per il 2020 sono 1.044 i campioni programmati per un totale di 2.088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi che saranno effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante e identificarne le cause».