Il coronavirus ferma il turismo, ma i progetti del Consorzio Dolomiti Prealpi vanno avanti. Sito internet nuovo di zecca e brochure promozionali stampate. Non appena saranno “liberati” gli spostamenti turistici, la Valbelluna sarà pronta.
Ieri intanto, in videoconferenza per rispettare le norme anticontagio, è andato in scena il primo consiglio direttivo del 2020. Un momento importante per fare il punto della situazione, in attesa che si chiariscano le linee guida per far ripartire il settore turistico, reduce da un 2019 ottimo nei numeri, purtroppo difficilmente replicabile quest’anno a causa delle conseguenze della pandemia.
Ma in questi mesi di sosta forzata l’attività del consorzio non si è fermata. Nei primi mesi del 2020 molti sforzi sono stati indirizzati verso la realizzazione del nuovo sito internet. Nella nuova release il portale si presenterà più funzionale, nonché aggiornato allo schema comunicativo inaugurato lo scorso anno con le Guide vacanze Valbelluna e Feltrino. Inoltre l’integrazione con Deskline permetterà la massima visibilità di eventi, strutture e pacchetti turistici, che saranno così direttamente veicolati nel circuito promozionale della Regione Veneto.
Di pari passo al sito è stata portata avanti la realizzazione di alcune pubblicazioni tematiche, in collaborazione con la Dmo Dolomiti e finanziate con fondi europei veicolati dal Gal2. In particolare, sono in fase di completamento la “Guida eventi della Valbelluna” (che quest’anno sarà stampata in pochissime copie, vista la situazione contingente, ma sulla quale si punterà da subito per promuovere il territorio in vista dei prossimi anni e appuntamenti); la guida “Hike&Bike”, nella quale sono presentati (in formato agile e facilmente consultabile) 13 percorsi per escursionismo e mtb in tutta l’area della Valbelluna; la “guida Centri storici” che presenta storia e particolarità di Belluno, Feltre e Mel. È in fase di realizzazione anche la guida enogastronomica con la presentazione delle eccellenze della Valbelluna e alcune ricette. Tutte le brochure sono realizzate e stampate in 3 lingue: italiano, tedesco e inglese (per la guida enogastronomica si aggiunge il francese).
I consiglieri si sono dati appuntamento a metà maggio (quando saranno più chiare le direttive governative per la riapertura dei locali e per l’organizzazione di eventi) per discutere delle iniziative turistiche da mettere in campo per l’estate, in collaborazione con i Comuni e gli altri attori della filiera del turismo. Una cosa è però già chiara: si dovrà puntare giocoforza sul turismo “di prossimità”, facendo leva sul connubio “cultura e natura”, vero biglietto da visita della Valbelluna.
