Da Malga Ciapela alla vetta della Marmolada: un viaggio di 12 minuti, sospesi nella bellezza. Da sabato 4 luglio, infatti, riparte la funivia.
E riparte anche la scoperta del paesaggio dolomitico e del museo più alto d’Europa, sognando rocce alte e spazi aperti: nel segno di “Marmolada dreaming”, è pronto ad alzarsi il sipario su un’estate di escursioni ed esperienze in altitudine, per conoscere panorami inediti, storia e tradizioni.
Conosciuta come la Regina delle Dolomiti, la Marmolada rappresenta un luogo di interesse culturale e geologico, che concede una prospettiva normalmente riservata ad aquile e alpinisti. E invita a sognare spazi infiniti. Senza limiti, perché priva di barriere architettoniche, è accessibile a chiunque attraverso lo storico impianto funiviario “Marmolada – Move To The Top”, che passa per le stazioni intermedie di Banc d’Antermoja (solo cambio cabina) e Serauta (3.000).
Ambiente, natura e paesaggi mozzafiato, quindi. Ma c’è spazio pure per la tradizione, l’artigianato e il folklore, destinati a completare la visita al territorio, con un’immancabile tappa a Rocca Pietore: il cuore geografico delle Dolomiti, insignito dalla bandiera arancione del Touring e celebre per l’abitato di Sottoguda, dal 2017 è incluso tra i borghi più belli d’Italia.
Abitazioni tipiche con ballatoi in legno, botteghe artigiane che da generazioni portano avanti la lavorazione del legno e del ferro battuto. Senza considerare le specialità culinarie e angoli unici come i serrai, uno spettacolare canyon naturale di circa 2,5 chilometri (momentaneamente non accessibile perché in fase di ripristino dopo i danni provocati dalla tempesta Vaia). L’estate è in quota: si decolla.