Acqua cristallina con vista sulle Dolomiti. Se non fosse montagna, potrebbe sembrare una meta esotica. Invece è “solo” (si fa per dire) Auronzo di Cadore. Con una piscina rinnovata, con parchi giochi, e soprattutto con una spiaggia. Anzi, “la” spiaggia delle Dolomiti. Veniva chiamata così la zona tra Transacqua e la riva di Bucintoro negli anni Cinquanta e soprattutto Sessanta. E da ieri sono tornati i fasti di un tempo. Un’ottima notizia per la sana e robusta costituzione del turismo auronzano, decisamente in salute.
«L’area lago di Transacqua rappresenta la meta turistica più importante del centro urbano, nonché il sito dove si concentra l’attività estiva, sia per la presenza del lago di Santa Caterina, il “lago verde di Auronzo”, sia per le strutture realizzate negli anni attorno alla “Spiaggia delle Dolomiti” – commenta il sindaco, Tatiana Pais Becher -. Il fatto di aver riqualificato la zona, di poter contare su una piscina scoperta, su un bar-ristorante, sul parco giochi e sul lungolago con vista sulle Tre Cime è davvero un valore aggiunto».
I lavori di riqualificazione sono stati possibili grazie a un finanziamento della Regione Veneto (521mila euro), che giaceva immobile fin dal 2014. Merito della giunta Pais Becher averlo recuperato e aver predisposto i progetti necessari a mettere a frutto quelle risorse. Il progetto finale (da 746mila euro) ha riguardato la sistemazione dell’area lago di Transacqua, dopo il riallestimento già eseguito dei parchi gioco. La riqualificazione della zona ha fissato un obiettivo: il riammodernamento delle aree, con realizzazione dei percorsi di collegamento pedonale, ciclabile e motorizzato, in modo da dare una soluzione definitiva e organica al principale sito turistico estivo del centro di Auronzo.
Obiettivo riuscito. Al taglio del nastro, ieri, erano tutti strabiliati nell’ammirare la spiaggia del lago verde. Dagli assessori regionali Bottacin e Caner, fino al presidente della Provincia, Roberto Padrin.