Avanti senza sosta: proseguono a ritmo serrato i lavori di mitigazione del rischio geologico sulla frana di Cancia (Borca di Cadore).
Entro la metà di agosto, meteo permettendo, sarà installato anche il segmento della briglia di tecnologia giapponese “Sabo Dam”, che costituisce la parte principale del cantiere lungo le pendici dell’Antelao. Dopodiché mancheranno solo alcuni dettagli. Il cronoprogramma e l’avanzamento del cantiere sono stati analizzati nel corso di una riunione (con sopralluogo) da parte dei tecnici della Difesa del suolo con maestranze e collaudatori.
«I lavori sono in stato avanzato – conferma il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi -. Le condizioni meteo hanno favorito la ditta che sta operando. Non a caso, a fine giugno arriveremo al 60 per cento delle lavorazioni previste».
Nel frattempo, nelle ultime settimane sono state gettate le platee della briglia e del dissipatore, opera che avrà il compito di rallentare la velocità di caduta della parte liquida delle colate, per evitare così l’attività di erosione provocata dalle precipitazioni e dai temporali.
«Si conferma il largo anticipo dei lavori rispetto al cronoprogramma iniziale – conclude il consigliere Bortoluzzi -. È una buona notizia per tutti gli abitanti di Cancia e di Borca, che da anni aspettano questo intervento. Ringraziamo le maestranze all’opera sul canalone dell’Antelao, i tecnici provinciali e i volontari di Protezione civile. I quali, da qualche settimana, hanno cominciato i monitoraggi a vista della frana».