Fioccano le multe per gli ecofurbi: 4mila euro in pochi mesi

Fioccano le multe per gli ecofurbi: 4mila euro in pochi mesi

Sacchi neri delle immondizie contenenti di tutto. Quindici, senza nessuna differenziazione. Per di più, lasciati fuori dagli appositi contenitori. Un ecofurbo in piena regola. Ma è stato beccato e ha già pagato la multa. Salatissima: 1.500 euro.

A Limana non scherzano con chi abbandona rifiuti. Il Comune infatti ha varato un’ulteriore stretta sui controlli. L’obiettivo è quello di non compromettere il comportamento corretto di molti con le cattive pratiche di pochi. 

Perché i risultati della raccolta differenziata a Limana sono in continuo miglioramento, nonostante ci sia ancora chi fa il furbo. «Rimane uno zoccolo duro di cittadini che proprio non vuol saperne di conferire correttamente i rifiuti – spiega Alex Segat, assessore all’ambiente –. Si tratta fortunatamente di una minoranza, ma l’impatto sul decoro urbano e sull’ambiente che produce è talvolta molto grave. Tra l’altro, il fenomeno degli ecofurbi è inspiegabile: i servizi resi ai cittadini grazie alla professionalità della Bellunum si attestano su livelli molto alti».

Dunque perché alcuni si dimostrino ribelli al rispetto di regole tanto banali quanto utili per la comunità resta un mistero. Non è un mistero invece che il Comune abbia elevato contravvenzioni per 4mila euro. Una ventina dalla fine del lockdown a fine ottobre. Vale a dire più di una a settimana. «I “furbetti”, che purtroppo sono nostri concittadini, sono stati pizzicati non solo grazie alle videocamere dislocate sul territorio, ma anche grazie a vere e proprie indagini – spiega Segat -. Emblematico da questo punto di vista il caso di un cittadino che ha ben pensato di andare a scaricare rifiuti su terreni altrui distanti dalla propria abitazione. Ma il premio “zozzone” dell’anno, per ora, va a un cittadino che in più riprese ha avuto la brillante intuizione di scaricare ben 15 sacchi da 120 litri di rifiuti di ogni sorta all’esterno delle campane di via Case Sparse Cesa». 

A Limana la polizia locale non dorme. E ora sul piatto ci sono due nuove iniziative: l’acquisto di altre videocamere con i proventi delle sanzioni; e l’inasprimento delle sanzioni che presto sarà portato all’attenzione del consiglio comunale. 

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