Cinquecentomila euro. È la cifra investita da Bim Gsp per ristrutturare l’attuale depuratore a Lentiai di Borgo Valbelluna con l’obiettivo di alzare il livello di efficienza e le prestazioni.
Un intervento necessario da tempo che comporta una spesa importante al fine di risolvere e migliorare il sistema depurativo e la qualità dell’acqua restituita all’ambiente. Nel dettaglio i lavori serviranno per sostituire completamente la grigliatura, aumentare le dimensioni e le prestazioni del comparto di ossidazione biologica, sostituire il carroponte raschiatore (un macchinario necessario al processo di sedimentazione) e riammodernare i comparti di stabilizzazione aerobica a inspessimento fanghi. «Un investimento importante per gli utenti di oggi e per consegnare alle generazioni future un patrimonio idrico migliore», scrive in una nota Bim Gsp.
Soddisfatto il sindaco Stefano Cesa che ringrazia Bim Gsp e il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” per aver dato priorità a un intervento atteso da anni: «L’adeguamento degli impianti di depurazione e il miglioramento del sistema fognario rappresentano una priorità assoluta per tutto il contesto provinciale. Su questo fronte è importante un impegno corale e maggior incisività da parte di tutti. Non basta aumentare la tariffa dell’acqua per fare investimenti sul sistema idrico integrato: è necessario recuperare risorse straordinarie, dallo Stato e dall’Europa, per colmare un divario di rilievo nell’adeguamento nel nostro ciclo delle acque, per la tutela nel nostro ambiente e per consentire un servizio essenziale anche in territori a bassa densità abitativa».