Ha preso il via ufficialmente il progetto doposcuola. È rivolto a tutte le famiglie, in particolare al sostegno allo studio di ragazzi delle medie che hanno bisogno di un supporto e di un accompagnamento (Bes – bisogni educativi speciali, e Dsa – disturbi specifici dell’apprendimento). Il tutto promosso dall’amministrazione di Borgo Valbelluna con la collaborazione del Comune di Feltre e grazie a un contributo della Fondazione Cariverona.
«Siamo soddisfatti di essere riusciti a partire con questo importante progetto a sostegno delle famiglie dell’intero territorio comunale, ma soprattutto a supporto dell’educazione dei ragazzi, nonostante la situazione epidemiologica in divenire – afferma l’assessore Marilisa Corso -. L’istituto comprensivo di Mel ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento delle attività, ma soprattutto ci ha aiutato a individuare i mezzi più idonei per arrivare all’attenzione delle famiglie che più necessitano di questo specifico servizio. I doposcuola sono iniziati questa settimana, ma mi preme segnalare che sono ancora disponibili alcuni posti, a beneficio delle famiglie che hanno difficoltà nel seguire i compiti pomeridiani dei propri figli».
Gli obiettivi del doposcuola sono semplici: dal raggiungimento dell’autonomia nell’apprendimento e nello studio, alla promozione delle capacità personali e di socializzazione, oltre ovviamente all’integrazione tra studenti, al sostegno e allo sviluppo dell’autostima. Il progetto ha il supporto di figure professionali specificamente preparate in sviluppo dell’apprendimento ed è organizzato per piccoli gruppi con un rapporto di un docente per tre studenti.
«Il doposcuola si svolgerà durante tutto l’anno scolastico, per concludersi a giugno 2022 – spiega il sindaco, Stefano Cesa -. Oltre al contributo della Fondazione Cariverona, l’amministrazione comunale partecipa con un cofinanziamento di 7.500 euro».
Alex De Boni