Tra Covid e trasloco: “Lavori in corso” all’istituto comprensivo di Mel e Lentiai

Tra Covid e trasloco: “Lavori in corso” all’istituto comprensivo di Mel e Lentiai

Metti il trasloco di un’intera scuola, che verrà demolita e ricostruita. Aggiungici le normative anti – Covid che renderanno più difficile e originale il ritorno sui banchi di scuola, a settembre. Ecco la situazione dell’istituto comprensivo di Mel e Lentiai, alle prese con la necessaria rivisitazione degli spazi in chiave anti -Covid, resa più complicata dai lavori in corso per la costruzione del nuovo edificio. L’attuale ala ospitante la scuola secondaria di Mel infatti è stata demolita. Al suo posto nascerà il nuovo plesso che ospiterà materne e primarie di Mel.

Un intervento complesso che determina la la riorganizzazione degli spazi per circa 200 alunni, ma che poi permetterà di avere spazi didattici innovativi per più di 300 bambini. Una situazione non facile da spiegare e che si presta a strumentalizzazioni. A mettere chiarezza ci prova direttamente l’istituto comprensivo, che nel sito istituzionale ha aperto la sezione “Lavori in corso” (raggiungibile dall’home page), nella quale genitori e alunni potranno trovare il cronoprogramma dettagliato degli interventi in atto.

Istituto comprensivo e amministrazione comunale si sono divisi il lavoro. «Il nostro impegno, assieme all’amministrazione comunale – spiega il dirigente scolastico, Umberto de Col – ci ha permesso di accedere a due progetti Pon (Piano operativo nazionale) del Miur, finanziati con fondi europei. Quello ottenuto dal Comune di Borgo Valbelluna riguarda gli interventi strutturali e logistici e permetterà di realizzare una serie di adeguamenti dei plessi e delle aree esterne di pertinenza, per favorire una didattica che fruisca di ambienti di apprendimento in tutti gli spazi degli edifici e all’aperto. Il periodo di lockdown è stato particolarmente discriminante, avendo messo in crisi tutte le famiglie, ma avendo particolarmente isolato gli alunni più in difficoltà. I servizi individualizzati di comodato d’uso e di assistenza con i compiti cartacei hanno coinvolto circa il 10% dei nostri studenti ma adesso hanno bisogno di tornare a scuola e noi stiamo facendo tutti gli sforzi possibili».

«L’Istituto Comprensivo – continua De Col – ha ottenuto invece il finanziamento PON Smart Class che ha consentito l’acquisto di strumenti digitali, nello specifico chromebook, per digitalizzare gli ambienti di apprendimento, mirando a superare la logica del laboratorio di informatica. Su questo tema sono stati impegnati anche fondi ministeriali. La scuola inoltre ha predisposto la sua candidatura per il Bando PON – supporti didattici. È nostra volontà cominciare da subito, pur nel rispetto dei limiti imposti dall’emergenza sanitaria, ad organizzare atelier digitali e nuovi spazi di apprendimento. Per questo abbiamo aderito al Movimento Piccole scuole, promosso da INDIRE, e stiamo lavorando per aderire al Movimento Avanguardie educative. Il nostro territorio ha delle grandi potenzialità per la costituzione di comunità di memoria e per perseguire la qualità dell’apprendimento, per questo le tecnologie devono andare nella direzione dell’inclusione sociale».

Tutti i dettagli riguardo gli interventi attuali sono disponibili nel sito dell’istituto alla pagina https://www.comprensivomel.it/lavori-in-corso, mentre tutti gli interventi effettuati durante la fase di lockdown sono descritti alla pagina https://www.comprensivomel.it/offerta-formativa/didattica-a-distanza

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