Acqua come se piovesse. È proprio vero che non ci sono più le mezze stagioni. Perché oggi è il primo giorno d’inverno, ma sembrerebbe pieno autunno, fine ottobre, al massimo inizio novembre. Temperature piuttosto alte per il calendario, con neve solo a quote più che montane. Pioggia a catinelle nei fondovalle, con i terreni che si stanno trasformando in piccoli laghi.
IL PLUVIOMETRO
In Valbelluna stamattina si viaggia attorno ai 10-12 millimetri di pioggia all’ora. Autentiche secchiate. A Belluno la stazione Arpav dell’aeroporto dice che nel giro di 24 ore sono già caduti quasi 60 millimetri d’acqua. Mentre a Feltre siamo attorno agli 80 millimetri. Record in Cansiglio, dove il pluviometro tra ieri e stanotte ha già segnato più di 100 millimetri. E le previsioni promettono acqua anche nelle prossime ore.
NEVE
Per vedere i fiocchi bianchi bisogna alzarsi un po’ di quota: il limite si aggira attorno ai 1.500 metri sulle Dolomiti (sfiora i 1.800-2.000 sulle Prealpi, motivo per cui in Nevegal è rimandato l’avvio della stagione invernale). A fine giornata il manto bianco sarà piuttosto spesso, ma solo in alto.
DISAGI
Al momento non sono stati segnalati problemi di natura idrogeologica. Ma la situazione rimane monitorata, visto che le previsioni meteo parlano di un primo miglioramento solo nella serata di oggi, sabato 21 dicembre.
La viabilità non ha registrato particolari criticità. Ma la pioggia battente ha aperto diverse buche che erano state tamponate. Esempi concreti sulla Statale 50, all’altezza di Salce.
Intanto, Veneto Strade fa sapere che per la presenza di rilevanti accumuli di neve ventata è stato chiuso un tratto della Provinciale 24 Valparola dal Passo Falzarego fino al confine con la Provincia di Bolzano. Restano attive le chiusure al transito della Provinciale 5 dalla località Bongaio fino a Schiucaz e della 33 “di Sauris” (per chiusura invernale).