La Conca protagonista dell’offerta turistica, anche per quanto riguarda le ciclovie e le strutture dedicate agli appassionati delle due ruote.
È con questo obiettivo che l’amministrazione del Comune di Alpago ha incontrato nei giorni scorsi quella di Vittorio Veneto. Al centro della riunione, andata in scena al centro ittiogenico alla Baia delle Sirene, un confronto sui prossimi passi in vista di un ulteriore sviluppo della rete ciclabile presente, all’interno di un quadro regionale e internazionale. Ma non solo. Si è parlato pure di sviluppo turistico integrato, con particolare riferimento alla risorsa costituita dai laghi, e dall’atteso completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria.
«Ci stiamo muovendo su più fronti, nell’intento di costruire una rete che porti l’Alpago non solo a migliorare la propria offerta interna, ma a essere inserito a pieno titolo nei grandi circuiti nazionali e internazionali», commenta l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Alberto Peterle. Che aggiunge: «Una volta completata la Venezia-Monaco, dal lago di Santa Croce sarà possibile raggiungere il centro di Vittorio Veneto lungo il tracciato della Val Lapisina, garantendo così un’arteria ciclabile di sicuro interesse anche per i molti cicloturisti che scendono dal centro e nord Europa».
Novità sono già previste per ottobre, come spiega il sindaco di Alpago, Umberto Soccal: «Fra due mesi presenteremo ufficialmente il nostro progetto di collegamento tra Poiatte e la stazione ferroviaria di Santa Croce; inviteremo anche l’amministrazione di Vittorio Veneto che che sta predisponendo il progetto Fadalto-Vittorio. L’idea è di muoverci in maniera coordinata a livello regionale per ottenere i finanziamenti necessari a realizzare questi interventi. Quello delle due ruote è un settore turistico strategico e dalle grandi potenzialità, soprattutto per un territorio come l’Alpago, meta ideale per chi desidera muoversi in maniera “lenta” e consapevole, gustando a pieno le sue straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche».
