Atto di protesta: l’asina predata viene “esposta” alla rotatoria di Farra

Atto di protesta: l’asina predata viene “esposta” alla rotatoria di Farra

 

«Benvenuto in Alpago, dove la montagna muore soffocata dal lupo e dalle sciocche leggi che lo proteggono». 

Clamoroso atto dimostrativo, stamattina, a Farra: sulla rotatoria – e di conseguenza all’altezza di una delle zone più trafficate e di maggior passaggio del territorio – è stata portata un’asina sbranata dal lupo, dopo l’ennesimo attacco del predatore. 

Gli allevatori, ormai esasperati dalla situazione, hanno optato per un gesto di protesta dal grande impatto. Perché moltissimi, passando in macchina, si sono trovati di fronte la povera bestia ormai priva di vita. E, ovviamente, l’immagine non ha lasciato indifferente nessuno. 

Attraverso il suo profilo ufficiale, è intervenuto il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi: «Questo dimostra la disperazione degli allevatori e non solo. Il lupo non può convivere in aree antropizzate, la politica a livello centrale deve prendere una posizione netta. Ci vuole un piano di gestione». 

Sul posto anche i Carabinieri. 

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