Contatto diretto con la natura, giochi e socialità, ma anche compiti e studio. Il centro estivo non può non tener conto della chiusura prolungata delle scuole. E va incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi.

Il Comune di Alpago ha pensato a tutto. Con uno sforzo organizzativo, certo: le misure anti-Covid obbligano a maggiori oneri logistici ed economici. Ma la volontà di garantire uno spazio per i ragazzi va oltre. Anche quest’anno il servizio sarà affidato alla Croce Blu di Belluno, che garantisce tutte le precauzioni necessarie per far divertire i bambini e i ragazzi in sicurezza. Saranno strutturate attività per privilegiare il distanziamento personale, a piccoli gruppi ed il più possibile all’aperto e verrà fornito anche il supporto allo svolgimento dei compiti estivi.

Il centro estivo comincerà il 29 luglio e accompagnerà le famiglie fino al 21 agosto (dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13). Base operativa sarà la scuola primaria di Puos, con utilizzo degli spazi esterni, della palestre delle scuole medie e dell’ex istituto professionale.

In virtù delle diverse e più impegnative procedure da seguire per lo svolgimento delle attività, anche la tariffa richiesta dalla Cooperativa subisce un adeguamento per l’attuazione dei protocolli Covid-19 e sarà di 110 euro a settimana. Il Comune di Alpago però metterà a disposizione una quota di compartecipazione di 45 euro a settimana per i residenti e 35 per i non residenti.

«Allestire il Centro Estivo non è stata quest’anno un’esperienza agevole – sottolinea il vicesindaco Vanessa De Francesch -. Al di là degli aspetti sanitari e organizzativi, anche sul piano economico abbiamo dovuto stanziare una cifra aggiuntiva rispetto alla manovra asili di ulteriori 14mila euro. L’iniziativa ci sembrava troppo importante per poterla tralasciare, sia per i ragazzi che per le famiglie».

Informazioni e iscrizioni sul sito istituzionale (www.comunealpago.bl.it), oppure presso gli sportelli polifunzionali di Pieve, Farra e Puos.