Cadini del Brenton a pagamento. Dal 1 giugno ingresso a 2 euro

Cadini del Brenton a pagamento. Dal 1 giugno ingresso a 2 euro

 

Visitare i Cadini del Brenton in Valle del Mis dal 1 giugno costerà 2 euro. Lo ha deciso il consiglio direttivo del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi nella seduta di questo pomeriggio. «Lo riteniamo un segno di amore per il territorio – spiega il presidente Ennio Vigne – e per il quale metteremo in campo un miglioramento dei servizi».

In cambio del pagamento del biglietto (sul cui retro sarà spiegato a cosa serviranno quei soldi), infatti, all’interno del sito (che annualmente attira oltre 30mila visitatori) saranno implementati alcuni servizi, in accordo con la cooperativa Isoipse che gestisce l’area. Verranno riaperti i bagni, chiusi da anni e sarà completata la posa della staccionata sul lato sinistro, per impedire l’accesso alle pozze dei Cadini a bagnanti e curiosi. Verrà anche installata una nuova segnaletica informativa e realizzato, a sinistra dell’ingresso, un parcheggio a servizio di carabinieri forestali, forze dell’ordine e soccorsi.

«L’introduzione del biglietto d’ingresso – aggiunge Vigne – va incontro pure alle direttive della Corte dei conti, che ha invitato i Parchi nazionali a realizzare iniziative in grado di aumentare le entrate proprie, dato che la torta dei finanziamenti statali va divisa tra sempre più soggetti. A fine anno, terminata questa prima sperimentazione, tireremo le somme e, se la cosa funzionerà, potremo pensare di replicarla in altri siti».

Come detto, l’entrata a pagamento sarà attivata dal 1 giugno al 30 settembre. Ne saranno esentati i ragazzi sotto i 14 anni di età e i residenti nei 15 comuni dell’area parco. Un’altra notizia riguarda l’area di Candaten, chiusa a seguito dei danni creati dalla tempesta Vaia di ottobre 2018. Sono in fase di completamento i lavori di ripristino dell’area, con la posa degli alberi. Entro l’inizio dell’estate si prevede la riapertura al pubblico. Con alcune novità che renderanno l’area la vera porta di accesso all’Agordino. Sarà riattivato il punto di ristoro con i fuochi per il barbecue, affidato attraverso un bando pubblico, disgiunto però da quello per il punto informativo, per il quale la volontà del Parco è di collaborare con l’Unione montana Agordina. All’altezza del velox sarà poi installato un portale luminoso con la dicitura “Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi”, il primo di una serie di pannelli simili che serviranno ad uniformare la visibilità turistica del territorio.

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