Ciclisti preoccupati di non trovare da dormire, in vista della Sportful Dolomiti Race? Ci pensa il Pedale Feltrino.
Da qualche giorno, infatti, è operativa una nuova collaborazione con Cocovan, una start up che si occupa di creare posti letto alternativi per festival e concerti in tutta Italia. E che, nello specifico, proporrà un modo nuovo e diverso per soggiornare a Feltre nel weekend più bello dell’anno: quello della granfondo, in calendario il 21 giugno.
In particolare, la start up mette a disposizione dei camper per raggiungere Feltre e partecipare all’evento in completa serenità e con ogni confort: perfino con l’autista. Ecco perché sono stati creati tre punti di “raccolta”: Milano, Trieste e Venezia. Obiettivo? Eliminare qualsiasi problema logistico. La soluzione del camper prevede pacchetto viaggio andata e ritorno, box bicicletta con altri granfondisti e copertura assicurativa. Utilizzare una simile soluzione permetterà anche di acquistare il pettorale a un prezzo promozionale.
«In casa Cocovan siamo estremamente felici di supportare un evento di portata internazionale come la Sportful Dolomiti Race – ha commentato Guglielmo Rapino, co-founder di Cocovan -. Bicicletta e camper rappresentano un mix scoppiettante. Le due attività sono accomunate da valori simili: ricerca di libertà, avventura, rispetto della natura. Unendole in una sola soluzione diamo vita a un’accoppiata vincente che può rendere indimenticabile il fine settimana di ogni partecipante. Non vediamo l’ora di partire».
Sulla stessa linea di pensiero, Ivan Piol, presidente del Pedale Feltrino: «La carenza cronica di posti letto ci obbliga a ricercare soluzioni innovative e questa collaborazione con Cocovan non sarà l’ultima. È un esperimento per entrambi, la nostra speranza è che venga accolto e capito dai granfondisti che raggiungono Feltre da tutto il mondo. Stiamo lavorando anche ad un altro progetto per creare altri 200 posti letto. Speriamo che questi nostri sforzi servano a portare un maggior numero di partecipanti e abbattere finalmente, nei prossimi due anni, il muro dei 5mila iscritti».