Opere pubbliche, il Comune investe su scuole, territorio e piste ciclabili

Opere pubbliche, il Comune investe su scuole, territorio e piste ciclabili

Venti milioni di euro in tre anni, con focus su scuole, strade e piste ciclabili. È pronto per essere discusso in consiglio comunale il nuovo piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Feltre. Il documento è stato approvato nell’ultima seduta di giunta e rappresenta il testamento dell’amministrazione Perenzin, che alle prossime elezioni di maggio 2022 non potrà più ricandidarsi. «Il prossimo triennale va oltre la scadenza naturale del mandato amministrativo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta – per cui abbiamo cercato di concentrare nel 2021 e nella prima parte del 2022 le opere che giudichiamo strategiche, mentre per il 2023 non abbiamo inserito grandi progettualità, se non alcune che abbiamo immaginato. Per le opere che non dovessimo riuscire a finire entro il mandato, cercheremo almeno di garantire la copertura economica».

Il 32% degli investimenti previsti, ovvero 6 milioni e 100mila euro, riguarda l’edilizia scolastica e residenziale. Tra gli interventi in programma, la demolizione e ricostruzione della palestra della scuola “Vittorino da Feltre” (spesa prevista 750mila euro); l’adeguamento sismico della materna di mugnai e della scuola media “Rocca” (altri 3 milioni in totale, ma in parte a gravare sulle annualità successive).

Ma ci sono anche 3 milioni e 500mila euro per la sistemazione delle strade; 1.300.000 euro per la salvaguardia del territorio (ed un altro milione e mezzo per il post – Vaia); 2.500.000 euro per il completamento del polo culturale e un milione e mezzo per l’impiantistica sportiva.

Per quanto riguarda l’orizzonte breve, il 2021 sarà l’anno delle piste ciclabili: previsti 1.700.000 euro di investimenti (finanziati in gran parte dal Fondo per i comuni di confine) per il completamento dei percorsi ciclopedonali già iniziati. Tra le altre spese, 1 milione di euro per l’efficientamento energetico dei Magazzini comunali (finanzia la Regione Veneto) e 300mila euro per la sistemazione del “Ponte delle corde” ad Anzù.

Il piano resterà agli atti per sessanta giorni ed entro fine anno sarà discusso in consiglio comunale, assieme al bilancio previsionale 2021.

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