«Il focolaio epidemico si avvia verso lo spegnimento». Ad affermarlo è il dottor Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti.
A questo proposito, i 18 tamponi processati nelle ore notturne hanno dato esito negativo, mentre stamattina il punto vendita in cui erano emersi i due contagiati è stato ispezionato dallo Spisal: elementi di criticità? Nessuno. Di conseguenza, l’Azienda Ulss autorizzerà la riapertura.
I casi di positività riamangono quindi sei.
«Ringrazio tutti gli operatori che hanno agito con tempestività – osserva il direttore generale Adriano Rasi Caldogno – e dedicato l’intero fine settimana ad approfondimenti, indagini e analisi. Tutto ciò ha consentito il contenimento epidemico. E determinato l’efficacia dell’azione dell’Ulss in questo evento».