Anche una cantina feltrina ha preso parte alla kermesse #CantineAperteInsieme: il grande weekend online con degustazioni in diretta, brindisi social e altre iniziative per far sentire la vicinanza del “Movimento turismo del vino” agli enoturisti.
Si tratta di Pian delle Vette: la cantina, sopra l’abitato di Feltre, è gestita da quattro anni da Egidio D’Incà e Walter Lira. «Il vino è un prodotto che ha un forte e distintivo capitale narrativo. Ma solo nel rapporto con il territorio in cui si origina trova la sua massima espressione e unicità. Per questo – affermano i due soci – troviamo importante che gli appassionati di enogastronomia possano venirci a trovare e scoprire con i loro occhi il genius loci dietro al vino che tanto apprezzano. È un’occasione unica per promuovere i territori e le tradizioni della nostra provincia, attraverso un utile strumento di marketing territoriale».
Non a caso, sui loro canali social, D’Incà e Lira hanno promosso un video della piccola chiesa di San Giorgio a Vignui – visibile dal vigneto – uno dei tesori che il Feltrino condivide con tutto il mondo. Senza considerare che l’edizione 2020 ha avuto come tema portante quello del piacere. E così, dopo la declinazione della scoperta, è stato celebrato pure il piacere della condivisione. In un secondo filmato, era protagonista sempre D’Incà, ma in compagnia di Paolo Grando, titolare di Enoteca Contemporanea a Feltre: i due hanno parlato di vino e soprattutto della capacità fare squadra ed essere ambasciatori del territorio.
Ma ora le attenzioni sono rivolte al lancio dell’ultima annata del prodotto di punta: il Mat’55 2012, un metodo classico lasciato riposare per ben 72 mesi sui lieviti. Apprezzato? A tal punto da rientrare nella guida Vini d’Italia 2020 del Gambero Rosso.