I cittadini feltrini? Doppiamente virtuosi. Almeno per quanto riguarda la raccolta differenziata. Lo dimostrano i dati definitivi relativi al 2019. Dopo la leggera flessione del 2018 causata dall’effetto Vaia, l’anno scorso la percentuale di differenziata complessiva si è attestata a ridosso dell’82%, con un valore che sale all’84% se si considera anche il compostaggio domestico.
Ancora più rilevante ed interessante è poi il dato che riguarda la qualità degli imballaggi in plastica e lattine conferiti. La certificazione giunta in queste ore dalla società di lavorazione attesta infatti per i materiali conferiti nelle campane gialle (plastica e lattine appunto) una percentuale di impurità intorno al 12%; lo stesso indicatore, è emerso dal raffronto con la documentazione di circa 7 anni fa, nel 2012, superava abbondantemente il 30% e costituiva allora un serio problema, anche economico, nel processo di vendita e riciclo.
IL COMMENTO
“Quanto certificato in questi giorni dall’impianto di recupero dei materiali in merito al livello di qualità della nostra plastica e del nostro alluminio – con tassi di impurità oramai prossimi al 10% e in continuo miglioramento – ci rende orgogliosi per due motivi”, sottolinea l’assessore alla raccolta differenziata del Comune di Feltre Adis Zatta. “Anzitutto perché dimostra l’alto livello di consapevolezza e responsabilità raggiunto dai nostri cittadini nel mettere in atto le “buone pratiche” nello smaltimento dei rifiuti; dall’altro perché è la testimonianza migliore, arrivando da un “ente terzo” di come la modernizzazione del sistema di raccolta con i nuovi cassonetti ad aperura elettronica abbia inciso profondamente e in maniera virtuosa su tutto il sistema. Con il riconoscimento elettronico dell’utente tuti ci sentiamo oggi più responsabili e partecipi del processo, e quindi anche più attenti ai comportamenti da mettere in atto”.
Ma non è tutto. In questi giorni è in arrivo nel piazzale dei Magazzini Comunali di via Vignigole anche la dotazione di nuovi cassonetti, ora anche per il vetro e per l’umido. “La distribuzione e la messa in funzione dei nuovi contenitori, che risente inevitabilmente dell’emergenza Coronavirus, è programmata per l’autunno prossimo”, aggiunge Zatta. “Si tratta di un altro passo che, senza modificare le modalità di conferimento già in atto e oramai “metabolizzate” dai cittadini, sarà in grado di migliorare ulteriormente il processo e la qualità dei materiali raccolti, con ulteriori benefici sia per l’ambiente che sui costi di gestione”, conclude l’assessore feltrino.