Mentre il Nevegal attende di sapere il destino della prossima stagione invernale (Massimo Slaviero, amministratore delegato di Unifarco, sta lavorando per affittare gli impianti in dismissione da Alpe del Nevegal), si fanno piccoli ma significativi passi avanti nel percorso che porterà la prossima primavera Palazzo Rosso a tornare proprietario degli impianti.

È stata infatti presentata ieri sera ai capigruppo la delibera di indirizzo che impegna il sindaco e la giunta «a individuare il percorso politico e amministrativo finalizzato all’acquisizione degli impianti di risalita da parte del Comune, subordinata all’affidamento della gestione ad un soggetto terzo». Il testo, che nelle premesse ripercorre tutta l’epopea del Nevegal, tra alti (le Universiadi del 1985) e bassi (il declino che si trascina dal finire degli anni ’90), impegna la giunta anche a riconoscere «l’elevato valore sportivo, turistico e sociale dell’area del Nevegal e dei suoi impianti sciistici, nonché il suo potenziale economico per l’intero territorio comunale».

«È un tassello importante nel percorso politico-amministrativo che abbiamo intrapreso – commenta il sindaco Massaro – che mira all’acquisizione degli impianti, con contestuale concessione a privati per la gestione. In particolare questo atto, che arriva dopo gli esiti dello studio di fattibilità economica che abbiamo commissionato alla società Paragon di Bologna, è particolarmente importante perché ci permette di proseguire formalmente nel percorso».

Come detto, ieri sera il testo della delibera di indirizzo è stato condiviso nella riunione dei capigruppo. Ora proseguirà il suo iter, che prevede l’approvazione in commissione prima dell’approdo in consiglio comunale. Se sono rose, insomma, fioriranno.