C’è tempo fino alle 12 di giovedì 1 ottobre per presentare al Comune di Belluno la segnalazione di danni “sommariamente quantificati” a beni mobili, immobili e attività private. In particolare, i danni subiti in occasione del temporale dello scorso 29 agosto, caratterizzato da forte vento e grandine.
«Sottolineo che si tratta solo di un primo censimento ricognitivo, che non dà diritto a rimborsi – spiega il sindaco Jacopo Massaro -. In questo modo, viene fatta una stima delle perdite nel territorio comunale; queste informazioni verranno trasmesse alla Regione che le sommerà a quelle arrivate dalle altre province, ottenendo così un conto dei danni in tutto il Veneto. Solo quando questa procedura sarà ultimata, verrà emesso un bando e solamente in quell’occasione si potrà accedere ad un ristoro economico, dietro presentazione di una nuova richiesta».
Questa ricognizione arriva infatti a seguito della riconoscimento di stato di crisi da parte della Regione Veneto provocata dagli eccezionali eventi atmosferici che tra il 28 e il 30 agosto hanno interessato le province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza.
I moduli per la segnalazione dei danni potranno essere ritirati allo Sportello dei Cittadini di Piazza Duomo oppure scaricati dal sito Internet del Comune di Belluno (http://bit.ly/grandine2020) o della Regione Veneto (all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/28-30agosto2020); la documentazione, con allegata copia del documento di identità, dovrà poi essere consegnata a mano all’ufficio protocollo di Palazzo Rosso o inviata via Pec alla mail belluno.bl@cert.ip-veneto.it con oggetto “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 29 agosto 2020”.
Ulteriori informazioni possono essere richieste allo 0437.913618.