Fasce orarie stringenti per le sale gioco, Slotmob plaude. «Ma si sono persi 41 mesi»

Fasce orarie stringenti per le sale gioco, Slotmob plaude. «Ma si sono persi 41 mesi»

Sale gioco a tempo determinato. E il Coordinamento Slotmob Belluno tira un sospiro di sollievo. Perché chiedeva da tempo un regolamento stringente per contrastare la piaga dell’azzardo e adesso qualcosa si muove.

«Finalmente anche Belluno avrà un controllo sugli orari di apertura dell’azzardo: l’attività nelle sale gioco e nei locali pubblici con slot machines e video lottery viene limitata a massimo 8 ore al giorno, precisamente nelle fasce orarie 10-13, 16-18 e 20-23 – premettono i componenti di Slotmob -. È un risultato che il Coordinamento Slotmob bellunese invocava e attendeva da tempo, ovvero da quando il 1° marzo 2017 il consiglio comunale del capoluogo aveva approvato all’unanimità il Regolamento sulle sale gioco che rinviava la definizione degli orari a una specifica ordinanza del sindaco.

Nel lasso di tempo trascorso, tre anni e cinque mesi, molto è accaduto a conferma della liceità di quest’approccio per la tutela della salute pubblica. Il solo 2019 si era chiuso con l’approvazione di una Legge Regionale e con una comunicazione del Prefetto che invitavano le amministrazioni locali a definire l’orario massimo di apertura, sottolineando la necessità di una regolamentazione comunale per permettere un più efficace controllo. Su quella base il Consiglio comunale bellunese aveva nuovamente preso l’iniziativa approvando all’unanimità una mozione che impegnava il sindaco alla pubblicazione della propria ordinanza entro il 31 dicembre 2019. Un impegno però ancora una volta disatteso dal primo cittadino».

Adesso, però, con la modifica del regolamento approvato venerdì in consiglio comunale e l’ordinanza finalmente firmata dal sindaco, le cose sono cambiate. E le sale gioco dovranno rispettare fasce orarie precise. «Si mette la parola fine a una vicenda delicata che poteva e doveva essere chiusa molto tempo fa – concludono da Slotmob – per tutelare la salute dei cittadini bellunesi, sacrificata per 41 lunghi mesi agli interessi di parte».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto