Sci e Coronavirus, chiude la stagione nel comprensorio Dolomiti Superski. Cortina decide oggi, resta aperto il Monte Avena

Sci e Coronavirus, chiude la stagione nel comprensorio Dolomiti Superski. Cortina decide oggi, resta aperto il Monte Avena

Era nell’aria, adesso è ufficiale. Il Coronavirus non risparmia nemmeno l’alta montagna. La stagione sciistica sulle Dolomiti chiude in anticipo. Un vero peccato, ora che le nevicate dei giorni scorsi avevano preparato il terreno ad un finale di stagione col botto. Troppo importante tutelare la salute ed evitare di diffondere l’epidemia; troppo pesante il calo dei turisti e troppi gli alberghi che hanno già deciso di abbassare le serrande. Questa mattina il consiglio di amministrazione di Dolomiti Superski ha deciso la chiusura anticipata della stagione in tutto il comprensorio: Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena / Alpe di Siusi, Val di Fassa /Carezza, Arabba / Marmolada, 3 Cime Dolomiti, Val di Fiemme / Obereggen, San Martino di Castrozza Passo Rolle, Rio Pusteria – Bressanone, Alpe Lusia / San Pellegrino, Civetta. Lo ha fatto, si legge nella nota ufficiale diramata nel sito internet, “In maniera autoresponsabile, di comune accordo con le associazioni degli albergatori dei territori interessati ed in coordinamento con le Autorità politiche. Questo in considerazione del rapido propagarsi del coronavirus nel territorio italiano e dei potenziali rischi di turisti, personale e popolazione locale in tutte le aree sciistiche servite dai suoi impianti di risalita ed al fine di preservare prima di tutto la salute e la tranquillità di chi abita questi territori, di chi vi lavora e di chi vi soggiorna. La chiusura avverrà entro domani, martedì 10 marzo 2020, al fine di permettere un ordinato rientro dei turisti attualmente ospitati. Siamo estremamente dispiaciuti, di dover prendere questa decisione di carattere assolutamente eccezionale, ma riteniamo che questo passo sia di fondamentale importanza per arginare per quanto possibile anche nei nostri territori ad altissima densità turistica, il rapido propagarsi del Corona virus. Ringraziamo tutti gli sciatori che abbiamo ospitato nelle nostre aree sciistiche durante questa stagione e ci auguriamo di poterli salutare presto nuovamente quali graditi ospiti delle Dolomiti”. 

Come si può notare, nella nota ufficiale non è inserita l’area di Cortina. Le società a fune della Conca decideranno il da farsi nelle prossime ore, dopo aver sentito i rispettivi consigli di amministrazione. 

In attesa di capire cosa deciderà di fare Alpe del Nevegal (che grazie alla neve caduta la settimana scorsa venerdì ha potuto finalmente aprire anche la parte alta della Coca), la società Monte Avena, proprietaria degli impianti di risalita sull’omonima montagna feltrina manterrà aperti gli impianti. “Noi abbiamo solo due skilift – spiega il presidente Lionello Gorza –  e quindi non abbiamo difficoltà nel far rispettare le regole previste dai decreti, a cominciare dalla distanza di almeno un metro tra le persone. Terremo aperto in questo periodo perché il nostro è anche, se  non soprattutto, un ruolo sociale. I nostri clienti sono in larghissima maggioranza famiglie del posto con bambini. Così, ora che le scuole sono chiuse, almeno diamo loro la possibilità di fare delle attività sane e divertenti”.

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