La nuova piazza di Ponte nelle Alpi sorge di fronte alla biblioteca civica di Ponte nelle Alpi. E, per questo, un luogo di socialità e di ritrovo non può che diventare anche un luogo di cultura. In cui è destinato a risuonare il richiamo per i versi, la prosa e, in generale, la letteratura e i libri.
Tanto è vero che l’amministrazione comunale, in seguito alla delibera di giunta approvata lo scorso 7 ottobre, ha deciso di intitolare la piazza a una forma d’arte nata ancor prima della scrittura: la poesia.
La denominazione ufficiale, infatti, sarà “Piazza della Poesia”: «Iniziative culturali e di aggregazione, sentimenti ed emozioni, riflessioni e incontri, saranno protagonisti della nuova area – spiega il sindaco Paolo Vendramini -. Un luogo in cui sono sanciti dei gemellaggi con le principali località italiane e internazionali. E dove sono nati poeti che hanno lasciato il segno letterario, grazie alle loro opere». Basti pensare ad Arrigo Boito: «Ponte nelle Alpi è la sua patria. La patria di uno dei maggiori interpreti del Risorgimento e padre della Scapigliatura».
In Italia, è il primo esempio di questa tipologia di intitolazione: «Tornando ai gemellaggi, le idee e le proposte per intrecciare i rapporti nel segno della poesia sono moltissime – prosegue il sindaco Vendramini -. Stiamo pensando, per esempio, a Recanati, dove è nato Giacomo Leopardi. Ma pure a Firenze, Padova e ad altri centri di particolare rilievo in ambito culturale. In questo modo, anche Ponte nelle Alpi diventerà baricentrica nella mappa della letteratura».
L’inaugurazione è prevista entro la fine dell’anno: «La stanno preparando e organizzando l’ufficio cultura con la bibliotecaria Antonella Michielin, l’assessorato all’Istruzione con Lucia Da Rold e la consigliera delegata alle Associazioni Sabrina Dassiè».