La prima spruzzata di neve della stagione non si scorda mai. Soprattutto se arriva prima del cambio armadio. Stavolta l’autunno (in questo caso un “quasi-inverno”, quanto meno in montagna) ha deciso di anticipare tutti, anche il calendario. Perché ufficialmente mancano dieci giorni alla stagione, ma si passa direttamente all’autunno inoltrato. Di fatto, freddo, pioggia e nebbia senza passare per la parte poetica del foliage e dei colori delle foglie morte.
Le previsioni parlano chiaro e il cielo plumbeo carico di pioggia materializzatosi già ieri pomeriggio (11 settembre) ha fatto capire la direzione dei prossimi giorni. Oggi (12 settembre) sarà una giornata di pioggia intensa, tanto che la Regione Veneto ha diramato l’allerta gialla per rischio idrogeologico.
Arpav parla di «diffuse precipitazioni per buona parte della giornata, anche moderate, con a tratti forti rovesci e isolati temporali tra Prealpi e pedemontana». Potranno cadere più di 100 millimetri di pioggia. Ma quello che fa segnare l’autunno è calo drastico delle temperature. Il limite della neve è in graduale marcato calo: dai 2.800 metri di ieri fino a quote insolitamente basse per il periodo sulle Dolomiti settentrionali: «Attorno ai 1.500 metri o a tratti anche a quote inferiori specie durante i rovesci e tra pomeriggio e sera» fa sapere Arpav. «Attorno a 2.200-2.500 metri sulle Prealpi». Significa che ad Arabba e Misurina si vedranno i primi fiocchi bianchi. E non è neanche la metà di settembre… Le temperature crollano e vanno ben sotto la norma del periodo. In Valbelluna le massime non andranno oltre i 15-16 gradi oggi. Mentre a Cortina si assesteranno sui 10. Poi domani (venerdì 13) farà ancora più freddo: le minime infatti saranno da autunno vero, attorno ai 6-7 gradi in Valbelluna.